Scienza senza coscienza non è che rovina dell'anima!— François Rabelais
Scienza senza coscienza non è che rovina dell'anima!
Che se la sete non è presente, bevo per la sete futura.
Mancanza di denari, malattia senza pari.
Tutto viene a taglio per chi può aspettare.
La lotta per la saggezza è il secondo paradiso al mondo.
Se la sete non è presente, bevo per la sete futura.
La coscienza: una rete elastica, che se s'allenta un poco, addio! scappa fuori la pazzia che cova dentro ciascuno di noi.
Se fosse dato ai nostri occhi terreni di vedere nella coscienza altrui, si giudicherebbe molto più sicuramente un uomo da quel che sogna, che da quel che pensa.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari.
Chi voglia udire la voce sincera della coscienza, bisogna che sappia fare silenzio intorno a sé e dentro di sé.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
La coscienza è la custode, nell'individuo, delle norme che la comunità ha messo a punto per la propria conservazione.
Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. La tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Sei uno che sta a guardare? O uno che si mette all'opera? O uno che distoglie lo sguardo e si trae in disparte. Terzo caso di coscienza.
Non vi è cuscino più morbido di una coscienza tranquilla.
La coscienza è la più mutevole delle regole.