A me la coscienza interessa più delle opinioni degli altri.— Marco Tullio Cicerone
A me la coscienza interessa più delle opinioni degli altri.
I modi e il carattere propri ad un uomo sono quel che più gli si addice.
Un amico, se lo è, è un secondo io.
Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.
Il saggio che col suo sapere non sa giovare a sé stesso, non sa nulla.
In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
Una coscienza a posto è una festa continua.
La coscienza: l'autostima fornita di alone.
A certi uomini tocca il mondo intero, a certi altri un'ex prostituta e un viaggio in Arizona. Tu sei tra i primi, ma, mio Dio, non ti invidio il sangue che hai sulla coscienza.
Tutti gli uomini generalmente tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. La tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
Sì, la coscienza è uno specchio. Almeno stesse fermo. Più la fissi, invece, e più trema.
Non c'è arte senza coscienza di sé, e la coscienza di sé e lo spirito critico sono tutt'uno.
La coscienza è la custode, nell'individuo, delle norme che la comunità ha messo a punto per la propria conservazione.
Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua coscienza.