A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.— Totò
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
L'amore è come se fosse un malanno che, all'improvviso, ti esplode dentro il cuore, senza un avvertimento, senza affanno, e ti può far morir senza dolore.
Io prima di mangiare mi sento sempre un po' stupido.
Eh sì, ho perduto la memoria! Infatti nella mia testa avvengono delle lacune che la laguna di Venezia diventa un'inezia lacunare!
La riforma della coscienza consiste solo nel far sì che il mondo si renda conto della sua stessa coscienza, nel risvegliarlo dal sogno che sogna su sé stesso, nello spiegargli le sue proprie azioni.
Fu un grande peccato, quello di chi inventò la coscienza. Perdiamola per qualche ora.
Chi ascolta la propria coscienza trova una guida sicura e meno infallibile di tante opinioni.
Io ero venuto per portare a compimento la lotta, non per uccidere la gente. Anche adesso si può vedere. Sono forse una persona selvaggia? La mia coscienza è pulita.
Avere la coscienza pulita è segno di cattiva memoria.
Pianificazione: Inverno a Montecarlo. Estate alle Bahamas. Autunno in Scozia. Primavera a Capri... L'anno è sistemato. La coscienza no.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discorriamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza.
Una coscienza a posto è una festa continua.