La coscienza è molto più che la spina, è il pugnale nella carne.
Signore, abbi pietà del mio sangue, della mia anemia in fiamme!
Se Noè avesse avuto il dono di leggere il futuro sicuramente avrebbe affondato la sua barca.
La religione è un'arte di consolare.
All'interno di ogni desiderio lottano un monaco e un macellaio.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta.
La coscienza ci rende tutti egocentrici.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
Non c'è coraggio e non c'è paura, ci sono soltanto coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l'incoscienza è coraggio.
In coscienza, non so dire se la situazione sarà migliore quando cambierà; posso dire però che deve cambiare se si vuole che diventi migliore.
Nulla atterrisce più di uno specchio una coscienza non tranquilla.
Tutti gli uomini generalmente tendono a concepire gli altri esseri come simili a loro stessi, ed a trasferire in ogni oggetto le qualità più familiari, più intimamente presenti alla loro coscienza.
La coscienza è sinonimo di paura della società oppure, nel migliore dei casi, di paura di se stessi.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.