Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà.
Questi simili modi debbe osservare uno principe savio, e mai ne' tempi pacifici stare ozioso, ma con industria farne capitale, per potersene valere nelle avversità, acciò che, quando si muta la fortuna, lo truovi parato a resisterle.
Non fu mai savio partito fare disperare gli uomini, perché chi non spera il bene non teme il male.
Dove men si sa, più si sospetta.
Sendo adunque uno principe necessitato sapere bene usar la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe et il lione; perché il lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi. Bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
Sono tanto semplici li uomini, e tanto obediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare.
Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale.
È la volontà che fa l'uomo grande o piccolo.
"Mai più!" diceva imperiosa la sua volontà. "Domani ancora!" supplicava il cuore singhiozzante.
La volontà sta alla grazia come il cavallo alla corsa.
L'uomo che guardo con timore, con speranza, con desiderio, con precise intenzioni e richieste, non è un uomo, ma solo un torbido specchio della mia volontà.
La volontà è più forte dell'intelletto.
Non conta a quanti si riesca a sopravvivere. Arriva il momento in cui viene a mancare la volontà.
Alla gente non manca la forza, ma la volontà.
È decorazione l'arte, è volontà di esprimersi.