Una forte volontà ha spesso un forte desiderio per sostegno. Il desiderio è l'anima della volontà.— Gustave Le Bon
Una forte volontà ha spesso un forte desiderio per sostegno. Il desiderio è l'anima della volontà.
Un crimine generalizzato diviene ben presto un diritto.
Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile. Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di non hanno mai compreso il significato, e spesso anche per parole che non hanno nessun significato.
Nelle folle, l'imbecille, l'ignorante e l'invidioso sono liberati dal sentimento della loro nullità e impotenza, che è sostituita dalla nozione di una forza brutale, passeggera, ma immensa.
Il valore attribuito a una dottrina dipende molto meno dalla sua correttezza che dal prestigio posseduto da colui che la enuncia.
In materia di sentimenti, l'illusione crea rapidamente la certezza.
Si insiste sulle malattie della volontà e si dimentica che la volontà come tale è sospetta, e che non è normale volere.
Appena la volontà creata volesse rendersi autonoma accanto ed al di fuori di quella divina, dovrebbe attingere da se stessa la forza dell'attuazione e si condannerebbe perciò al fallimento.
La nonviolenza, nella sua condizione dinamica, significa sofferenza consapevole. Non consiste in una docile sottomissione alla volontà del malvagio, ma nel contrapporre la propria anima alla volontà del tiranno.
Opera in modo che la massima della tua volontà possa sempre valere in ogni tempo come principio di una legislazione universale.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla. La volontà non è abbastanza, dobbiamo agire.
La grande prova d'amore è obbedire alla volontà della donna amata.
Noi ci illudiamo continuamente che l'oggetto voluto possa porre fine alla nostra volontà. Invece, l'oggetto voluto assume, appena conseguito, un'altra forma e sotto di essa si ripresenta. Esso è il vero demonio che sempre sotto nuove forme ci stuzzica.
Amiamo il Signore senza misura, vale a dire senza misura nel dolore e senza misura nell'amore... Riponiamo tutto il nostro affetto, non solo nelle cose che Dio vuole, ma nella volontà dello stesso Dio che le determina.
Non può né esistere né concepirsi società, in cui alcuno non temperi le volontà dei singoli in guisa da formare di tutte una cosa sola e rettamente non le diriga al bene comune.