Matrimonio: guerra e necessità; celibato: pace e prosperità.— Arthur Schopenhauer
Matrimonio: guerra e necessità; celibato: pace e prosperità.
La religione può venir paragonata ad uno che prende per mano un cieco e lo guida dove questi non può vedere, nel qual caso l'essenziale è che il cieco raggiunga la propria meta, e non ch'egli veda ogni cosa.
Le donne sono adatte a curarci ed educarci nell'infanzia, appunto perché esse stesse sono puerili, sciocche e miopi, in una parola tutto il tempo della loro vita rimangono grandi bambini: esse occupano una specie di gradino intermedio fra il bambino e l'uomo, che è il vero essere umano.
Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.
Alla verità è concesso solo un breve trionfo fra due lunghi spazi di tempo in cui è, prima condannata come paradossale, e poi schernita come banale.
Per vivere nel mondo è necessario prendere con sé una grande provvista di previdenza e d'indulgenza: la prima ci preserva da danni e perdite, la seconda da liti e brighe.
Un matrimonio di convenienza è la più sozza, la più ignobile di tutte le prostituzioni.
La nozione che una coppia di giovani possa essere messa assieme, senza essersi mai visti, e finire sposati dopo poche settimane era ristretta ad alcuni paesi del Terzo Mondo ancora dediti alle pratiche dei matrimoni combinati. Ora è un reality show.
Io considero il matrimonio come un'unione spirituale, nella quale il mio dovere sarà di amare, obbedire, onorare mio marito, assisterlo e confortarlo, vivendo una vita tale da non lasciarmi sorprendere impreparata dalla morte.
Matrimonio: Lo stato o condizione di una piccola comunità, costituita da un padrone, una padrona, e due schiavi: in tutto due persone.
Sposarsi è come mettere la mano in un sacco pieno di serpenti, nella speranza di tirar fuori un'anguilla.
Il matrimonio è un tentativo di mettersi in salvo in un mondo dove non esiste salvezza.
Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.
Bisogna sposarsi con una donna proveniente da una famiglia di pari condizioni; infatti, se ne sposerai una proveniente da una famiglia di condizioni superiori, acquisirai padroni, non parenti.
Al migliore amico toccherà probabilmente la migliore moglie, perché il buon matrimonio riposa sul talento dell'amicizia.
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.