Un matrimonio senza figli non è che un libro con tutti i fogli in bianco.
Gratta la modestia del grande uomo, e verrà fuori la vanità della sciantosa.
Si può essere grande poeta senza aver scritto un sol verso.
La libertà, dacché mondo è mondo, non è servita che a creare delle donne libere.
La povertà è il solo lusso delle persone oneste.
La madre è orgogliosa del figlio che è salito in alto, ma darebbe la vita per l'altro: per il figlio senza fortuna.
La parola più ragionevole che sia stata detta sul celibato e sul matrimonio è questa: qualunque cosa farai, te ne pentirai.
Il matrimonio è il più gran lusso che un uomo possa permettersi.
Andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgratia di Dio morivano, all'inferno, tucte o la maggior parte si dolevono, non per altro, che per havere preso moglie essersi a tanta infelicità condotte.
Chi non sa contare fino a tre, lo impara nel matrimonio.
Le uniche donne che vale la pena di sposare, sono quelle che non ci si può fidare a sposare.
Il prete creò il più assurdo dei carceri, il matrimonio indissolubile.
Sono sempre stato dell'opinione che un uomo che desidera sposarsi dovrebbe sapere o tutto o niente della vita.
Quando due persone si sposano diventano agli occhi della legge una sola persona, e quest'unica persona è il marito!
Meglio essere cornuto che vedovo. Ci sono meno formalità.
Gli amanti, in particolare gli amanti clandestini, posseggono le cose dei loro spasimanti con un'autorità che è sconosciuta nel sacro vincolo del matrimonio.