Ognuno è socievole nella misura in cui è spiritualmente povero, e in genere volgare. Nel mondo infatti non si ha molto di più, oltre la scelta tra la solitudine e la volgarità.

— Arthur Schopenhauer
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Socievolezza

Altre frasi di Arthur Schopenhauer

Per ogni libro degno di essere letto c'è una miriade di cartastraccia.
— Arthur Schopenhauer
Il chiasso è la più impertinente di tutte le interruzioni, poiché interrompe, anzi perfino spezza i nostri pensieri. Ma dove non vi è nulla da interrompere, il chiasso non sarà avvertito in modo particolare.
— Arthur Schopenhauer
Non chi ha il volto ringhioso, ma chi lo ha intelligente, appare temibile e pericoloso: come è certo che il cervello dell'uomo è un'arma più terribile dell'artiglio di un leone.
— Arthur Schopenhauer
Noi ci illudiamo continuamente che l'oggetto voluto possa porre fine alla nostra volontà. Invece, l'oggetto voluto assume, appena conseguito, un'altra forma e sotto di essa si ripresenta. Esso è il vero demonio che sempre sotto nuove forme ci stuzzica.
— Arthur Schopenhauer
Quasi la metà di tutte le nostre angosce e le nostre ansie derivano dalla nostra preoccupazione per l'opinione altrui.
— Arthur Schopenhauer
Tutte le frasi di Arthur Schopenhauer

Altre citazioni sugli stessi argomenti

Soltanto le nature estremamente povere e volgari saranno in vecchiaia tanto socievoli quanto lo erano prima. Costoro risultano molesti in una società, cui non sono più adatti, e riescono tutt'al più a essere tollerati, mentre un tempo erano stati cercati.
— Arthur Schopenhauer
La socievolezza di ognuno sta pressappoco in rapporto inverso con il suo valore intellettuale; "egli è molto insocievole" significa già quasi "egli è un uomo di grandi qualità".
— Arthur Schopenhauer
Basta salire su un autobus di mattina per capire che l'uomo è un animale sociale ma sicuramente poco socievole.
— Eros Drusiani
Il grado di socievolezza di ciascuno sta in rapporto inverso al suo valore intellettuale.
— Arthur Schopenhauer
Ognuno è socievole nella misura in cui è spiritualmente povero, e in genere volgare. Nel mondo infatti non si ha molto di più, oltre la scelta tra la solitudine e la volgarità.
— Arthur Schopenhauer
La socievolezza fa parte delle tendenze pericolose, anzi rovinose, poiché ci mette in contatto con esseri, la cui grande maggioranza è moralmente cattiva, e intellettualmente ottusa, o deviata.
— Arthur Schopenhauer
Ciò che rende socievoli gli uomini è la loro incapacità di sopportare la solitudine e, in questa, se stessi.
— Arthur Schopenhauer
Si può anche considerare la socievolezza come un reciproco riscaldarsi spirituale degli uomini, simile a quello corporeo provocato dalla calca, quando il freddo è grande. Chi però ha in se stesso molto calore spirituale, non ha bisogno di questi aggruppamenti.
— Arthur Schopenhauer