Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.— Arturo Graf
Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
Non farà mai nulla di grande nel mondo, chi non sappia sfidare l'odio, o disprezzare lo scherno.
Non poter fare molto bene non dev'essere una scusa por non fare quel tanto bene che si può.
Sono certi falsi modesti, i quali non si nascondono se non per farsi cercare.
Gli uomini, in fondo, sanno benissimo che la felicità è un sogno, e nulladimeno, non paghi di serbarne in cuore il desiderio e la speranza, vogliono di questa speranza e di questo desiderio fare un diritto.
Solo chi cadde può dare altrui l'edificante spettacolo del rialzarsi.
Genealogia della decadenza: dal saggio al filosofo, dal filosofo all'intellettuale, dall'intellettuale all'"operatore culturale".
La decadenza è la perdita totale dell'incoscienza; perché l'incoscienza è il fondamento della vita. Il cuore, se potesse pensare, si fermerebbe.
A noi che siamo nati dopo la fine di tutto, non resta nemmeno la freschezza del decadere.