Sono andato in prigione a sedici anni per il furto di pneumatici di una Cadillac. Quando sono uscito ho detto: mai più.
[In carcere]Due nuovi carcerati si incontrano nella cella che dovranno dividere:"Quanti anni hai beccato?""Quindici e tu?""Dieci.""Allora dormi tu vicino alla porta, sei il primo a uscire."
Danbury non era una prigione. Era una scuola del crimine, entrai con un diploma in Marijuana, ne uscii con un Dottorato in Cocaina.
Ospedali e galere e puttane: ecco le università della vita. Ho preso diverse lauree. Chiamatemi dottore.
Dire qualcosa sul carcere, sulla giustizia, sui tossicodipendenti e sui recidivi? Ricordare che Dio, quando vuole la rovina di qualcuno, lo manda fuori di testa? Mi accontenterò di consigliare la lettura di Oscar Wilde...
Se non fosse stato per il mio avvocato, sarei ancora in prigione. Siamo stati molto più rapidi a scavare in due.
La tua paura di cattura e prigionia è da milioni di anni fa. Tu non ci sei. Tu sei addormentato.
Noi uomini viviamo come in una specie di prigione, e non possiamo liberarcene da noi medesimi, e tanto meno svignarcela.
Conosciamo tutti gli inconvenienti della prigione, e come sia pericolosa, quando non è inutile. E tuttavia non «vediamo» con quale altra cosa sostituirla. Essa è la detestabile soluzione, di cui non si saprebbe fare a meno.
Ho il video registrato. Sua figlia rischia la prigione. Io posso salvare il suo onore, ma tutto ha un prezzo.
Più potente della paura per l'inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni.