Sia la Natura che l'uomo tendono al costante perfezionamento.— Baruch Spinoza
Sia la Natura che l'uomo tendono al costante perfezionamento.
E' dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Il mondo è un effetto necessario della natura divina, e non è stato fatto per caso.
Poiché dunque l'amor di Dio è la felicità e la beatitudine somma dell'uomo, nonché il fine ultimo e lo scopo di ogni azione umana, ne viene che osserva la legge divina solo chi si preoccupa di amare Dio.
Gli uomini sono ben lungi dal poter essere facilmente guidati dalla ragione; ciascuno è sospinto dai suoi personali impulsi al piacere e gli animi spessissimo sono a tal punto dominati dall'invidia, dalla collera che nessun posto resta per la capacità di riflettere e giudicare.
L'amore è il mezzo attraverso il quale l'uomo può elevarsi al sommo bene.
L'amore è il cuore e il vero centro del dinamismo creatore che chiamiamo vita. L'amore è la vita stessa nel suo stato di maturità e perfezione.
Si può definire perfezione, essere senza alcuna speranza.
Ritengo che l'uomo, se non è ostacolato, raggiunge da sé con l'eroismo del lavoro e del pensiero la grandezza che gli spetta.
È il modello che la natura ci ha fornito per svelare la massima perfezione che l'uomo può raggiungere in questo mondo.
Noi ci innamoriamo non quando troviamo una persona perfetta, ma quando arriviamo a considerare perfetta una persona imperfetta.
E' meglio vivere la propria vita in modo imperfetto piuttosto che vivere in modo perfetto l'imitazione di quella di un altro.
La perfezione si raggiunge non tanto attraverso la conformità ad un ideale, quanto attraverso la fedeltà interiore a delle ispirazioni.
Può darsi che tu viva in un mondo imperfetto ma non ci sono solo frontiere chiuse e porte sbarrate.
Nessuno è tanto perfetto da non avere bisogno qualche volta di ammonimenti o consigli. Ed è uno sciocco senza rimedio colui che non li ascolta.
La sanità mentale è un'imperfezione.