Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.— Baruch Spinoza
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
La perfezione consiste nell'essere e l'imperfezione nella privazione dell'essere.
Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un'amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.
La superstizione sembra stabilire che è buono quel che procura Tristezza e, viceversa, cattivo quel che procura Gioia.
Non presumo di aver trovato la filosofia migliore, ma so di intendere quella che è vera.
La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d'animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia.
Se Dio esiste dobbiamo riconoscerlo nella natura immobile e indipendente.
Credo che ci siano due Dio e ognuno pensa che l'altro si stia prendendo cura di me.
Un essere personale com'è inevitabile sia ogni Dio, il quale non abbia alcun luogo, ma sia ovunque e da nessuna parte, si può soltanto enunciare, non immaginare, e quindi neppure credere.
Dio tace. Ah, se adesso si riuscisse a far chiudere il becco all'uomo!
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo?
Per ritrovare Dio, basta guardarsi intorno.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
Dio non può rispondere a tutti coloro che lo chiamano. È come il cameriere in un ristorante. Ha troppi tavoli da servire.
Dio appare, l'uomo si annienta; e più la Divinità si fa grande, più l'umanità diventa miserabile.