Buoni poeti si diventa, oltreché si nasce.— Ben Jonson
Buoni poeti si diventa, oltreché si nasce.
Molti ne minaccia chi ne ha offeso uno solo.
Chi non conosce il male non ne sospetta alcuno.
L'arte ha un nemico chiamato ignoranza.
Chi non ha affrontato le avversità non conosce la propria forza.
La violenza può avere un effetto sulle nature servili ma non sugli spiriti indipendenti.
La natura è la maestra dei talenti; il genio è il maestro della natura.
Una volta che abbiamo scoperto qual è il nostro talento, dobbiamo fare di tutto per assecondarlo, persino se all'inizio non è chiaro.
Mestiere e ispirazione sono i due pilastri della faccenda, l'uno senza l'altra non va lontano, e viceversa.
C'è più talento nella più piccola delle mie scoregge che in tutto il tuo corpo.[Rivolgendosi a Barbra Streisand].
Nei primi anni l'educazione sia una specie di divertimento; vi sarà così più facile scoprire le inclinazioni naturali.
Il talento è ciò che è nei poteri di un uomo; il genio è ciò nel cui potere è un uomo.
L'avversità ha l'effetto di stimolare dei talenti che, in condizioni di prosperità, sarebbero rimasti dormienti.
I recensori sono solitamente persone che sarebbero stati poeti, storici, biografi, ecc., se l'avessero potuto; hanno messo alla prova il loro talento qui e là, e non sono riusciti. A quel punto diventano critici.
Mentire è il talento di chi non ne ha nessuno; nuocere è la libertà che conviene agli schiavi.
Il momento in cui si riconosce la mancanza di talento è un lampo di genio.