Il libro ha qualche volta il valore di una ambasciata.— Benito Mussolini
Il libro ha qualche volta il valore di una ambasciata.
Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
Al popolo non resta che un monosillabo per affermare e obbedire. La sovranità gli viene lasciata solo quando è innocua o è reputata tale, cioè nei momenti di ordinaria amministrazione.
Fedeltà è più forte del fuoco.
Governare gli italiani non è difficile, ma inutile.
Un'idea è al tramonto, quando non trova più nessuno capace di difenderla anche a prezzo della vita.
La nostra vita vale per gli sforzi che ci è costata.
Non l'ha detto nessuno che la vita dev'essere facile. Se lo fosse, non le daremmo alcun valore.
Grande idea quella della religione cattolica che gli uomini importanti siano qualcosa agli occhi della divinità, e possano influirvi con la mediazione.
L'uomo mediocre aumenta il proprio valore facendo parte di un gruppo; l'uomo superiore lo sminuisce.
Il valore del Crocefisso nello studio di un ateo ha in Pertini l'esempio più significativo.
Se un uomo non intende correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui.
Considero uno spreco di tempo pensare solo di vendere: si dimentica la propria arte e si esagera il proprio valore.
Dicono che non si debba fare il processo alle intenzioni, ma è un grave errore: tra il più feroce personaggio della famiglia Borgia e la mia cuoca l'unica differenza consiste nell'intenzione: a non tenerne conto, guai!
Ci sono azioni che valgono più di chi le compie.
Una buona reputazione ha più valore del denaro.