Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.— Friedrich Nietzsche
Di tutto conosciamo il prezzo, di niente il valore.
Le stesse passioni nell'uomo e nella donna hanno un "tempo diverso": perciò uomo e donna non cessano di fraintendersi.
Definisco il cristianesimo l'unica grande maledizione, l'unica grande e più intima depravazione, l'unico grande istinto della vendetta, per il quale nessun mezzo è abbastanza velenoso, furtivo, sotterraneo, meschino lo definisco l'unica immortale macchia d'infamia dell'umanità.
La altrui vanità urta il nostro gusto solo allorquando urta la nostra vanità.
La moralità è l'istinto del gregge nel singolo.
Non già il loro amore per il prossimo, bensì l'impotenza del loro amore per il prossimo impedisce agli attuali cristiani di metterci sul rogo.
Quello che conta è la nostra vita, le nostre idee, che dobbiamo sparpagliare come i seminatori nei campi.
Tutte le persone conoscono il prezzo delle cose ma soltanto alcune ne conoscono il vero valore.
La dimensione più autentica dei valori è quella che li vede non declamati o sbandierati, bensì calati nell'esistenza quotidiana, vissuti a fondo e tradotti nel modo di essere e di operare.
Egoistico è non attribuire a nessuna cosa un valore proprio o "assoluto", ma cercare sempre in me il suo valore.
Il marketing non è l'arte di trovare modi intelligenti per sbarazzarsi di quello che si produce. Il marketing è l'arte di creare un autentico valore per il cliente.
Il valore della vita non risiede nel numero dei giorni, ma nell'uso che ne facciamo: un uomo può vivere a lungo, eppure vivere molto poco. La soddisfazione nella vita non dipende dal numero degli anni, ma dalla volontà.
Ogni paura è di ostacolo al valore.
Questo era tutto ciò che importava. Che eravamo tutti esseri umani e amavamo altri esseri umani. E questo è Dio.
Un fatto della nostra vita ha valore non perché è vero, ma perché ha significato qualcosa.
Il discernimento è la parte migliore del valore.