Bisogna avere buona memoria per poter mantenere le promesse.— Friedrich Nietzsche
Bisogna avere buona memoria per poter mantenere le promesse.
L'uomo è per la donna un mezzo: lo scopo è sempre il figlio.
Non esistono affatto fenomeni morali, ma soltanto una interpretazione morale di fenomeni.
Il buddhismo non è una religione in cui si aspira semplicemente alla perfezione: la perfezione è la norma.
L'autore migliore sarà quello che si vergognerà di diventare scrittore.
Anche il concubinato è stato corrotto per mezzo del matrimonio.
Oggi la promessa, così come gli oggetti, è meno eterna, tutto dev'essere consumato e non conservato, se una cosa non funziona la si butta e se ne prende un'altra. Quella del padre invece era una generazione in grado di riparare ciò che si guastava.
Promettere di non fare una cosa è il modo più sicuro perché a uno venga una voglia matta di farla.
Noi promettiamo con le nostre speranze e manteniamo con le nostre delusioni.
Non promettere quello che non puoi mantenere.
Le promesse sono molto più divertenti delle spiegazioni.
Le promesse e la pastafrolla sono fatte per essere infrante.
Se cominci a promettere quanto ancora non possiedi, finirai per perdere la voglia di ottenerlo.
Non vi è nulla di più disastroso per l'individualità che mantenere le promesse, a meno che non sia ancora più disastroso per essa il dire la verità.
Nel cerchio imperfetto del suo universo ottico la perfezione di quel moto oscillatorio formulava promesse che l'irripetibile unicità di ogni singola onda condannava a non essere mantenute.
Cadrà una maledizione su quelli che hanno violato le loro promesse, venendo meno alla parola data e distrutto la dottrina delle Forze Armate.