Non promettere quello che non puoi mantenere.— Publilio Siro
Non promettere quello che non puoi mantenere.
Temere la morte è più doloroso di morire.
Fa piacere vedere una macchia del sangue nemico.
Anche le spine sono gradite se tra esse si vede spuntare la rosa.
Tratta il tuo amico come se potesse diventare un nemico.
Per chi è sempre sfortunato fare nulla è quanto di meglio possa fare.
Promettere di non fare una cosa è il modo più sicuro perché a uno venga una voglia matta di farla.
Cadrà una maledizione su quelli che hanno violato le loro promesse, venendo meno alla parola data e distrutto la dottrina delle Forze Armate.
Le promesse, le grandi promesse, sono l'anima della pubblicità.
In vita si promette ciò che non è in noi; in morte, ciò che speriamo nell'ultima illusione.
Nel cerchio imperfetto del suo universo ottico la perfezione di quel moto oscillatorio formulava promesse che l'irripetibile unicità di ogni singola onda condannava a non essere mantenute.
Oggi la promessa, così come gli oggetti, è meno eterna, tutto dev'essere consumato e non conservato, se una cosa non funziona la si butta e se ne prende un'altra. Quella del padre invece era una generazione in grado di riparare ciò che si guastava.
Se cominci a promettere quanto ancora non possiedi, finirai per perdere la voglia di ottenerlo.
Noi promettiamo con le nostre speranze e manteniamo con le nostre delusioni.
Le promesse e la pastafrolla sono fatte per essere infrante.
Alcune persone fanno promesse per il piacere di romperle.