Tutte le donne dovrebbero sposarsi, e nessun uomo dovrebbe farlo.
Ciò che è crimine per la moltitudine, è solo vizio per i pochi.
Il conservatorismo abbandona le Prescrizioni, si ritrae dal Principio, disconosce il Progresso; avendo rifiutato tutto il rispetto per l'antichità, non offre riparazione per il presente, e non si prepara per il futuro.
Il mio concetto di persona piacevole è quello di una persona che è d'accordo con me.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.
Lo sciocco si meraviglia, l'uomo saggio chiede.
Un matrimonio è raramente ragionevole ma un divorzio lo è sempre: ci si conosce già.
Non dico che una donna non possa avere un capriccio per suo marito, perché, in fondo, anche lui è un uomo.
L'uomo ama la donna; la donna, il matrimonio.
È molto vero che la concordia è madre del matrimonio, ma il matrimonio è padre della discordia.
Niente assomiglia tanto all'inferno quanto un matrimonio felice.
Il matrimonio ci insegna molte cose. Soprattutto che potevamo farne a meno.
Per un uomo vecchio una sposa giovane non è una moglie, ma una padrona.
I matrimoni riusciti si fondano più sulle bugie ben dette che sulle reciproche fedeltà.
Il matrimonio è una specie di serra. Conduce a maturità strani peccati, e talvolta strane rinunce.
Chi non riesce a fare insegna. Chi non riesce a sposarsi organizza.