L'infedeltà è sciaguratamente fedele compagna di molti matrimoni moderni.
Il prete degrada Dio.
I popoli ben governati e contenti non insorgono. Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni.
Siate pulito, valoroso, sprezzatore della morte, generoso, e certo avrete non solo il plauso, ma l'affetto della bellezza!
Vi è forse una tirannide più degradante di quella del papato messo lì nel cuore della Penisola per impedirle di costituirsi, per seminarla di briganti, per raccogliere nel suo seno, tutto quanto l'oscurantismo mondiale, per mantenere tra questo povero popolo la miseria l'ignoranza e la discordia!
Un brigante onesto è un mio ideale, come il dittatore onesto nelle Babilonie, suscitate dal dottrinarismo e dalla violenza.
Andando infinite anime di quelli miseri mortali, che nella disgratia di Dio morivano, all'inferno, tucte o la maggior parte si dolevono, non per altro, che per havere preso moglie essersi a tanta infelicità condotte.
Quale rovina per l'uomo è il matrimonio! Esso lo abbruttisce quanto le sigarette, e costa molto di più.
Il Matrimonio è come una fortezza assediata: quelli che ne stan fuori vorrebbero entrare e quelli che stan dentro vorrebbero uscirne.
Nella vita matrimoniale, l'affetto nasce quando i coniugi assolutamente si detestano.
Spòsati: se trovi una buona moglie sarai felice; se ne trovi una cattiva, diventerai filosofo.
Lesbiche, gay, bisessuali e transgender americani sono nostri colleghi, insegnanti soldati, amici, i nostri cari e sono cittadini a tutti gli effetti, uguali a noi e meritano i diritti di cittadinanza. Questo include il matrimonio.
Poiché la legge proibisce di tenere in casa animali selvaggi e gli animali domestici non mi danno alcuna soddisfazione, preferisco non sposarmi.
Pochissimi dei matrimoni già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti.
Il matrimonio lo prendono più sul serio gli scapoli che non i coniugati.
Per un uomo, il matrimonio significa rinunciare a quattro su cinque dei cassetti del comò; per una donna, rinunciare a quattro su cinque delle sue opinioni.