L'entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo.
Solo sulle salde fondamenta di un'inflessibile disperazione si può d'ora innanzi costruire l'edificio dell'anima.
La scienza è ciò che sappiamo e la filosofia è ciò che non sappiamo.
In mancanza di qualsiasi principio-guida, la politica diviene una lotta aperta per il potere.
L'intero corpo della teologia, per quanto concerne l'inferno non meno che per il paradiso, ha come presupposto che l'uomo sia, tra le cose create, quella più importante. Dal momento che tutti i teologi sono uomini, questo postulato ha incontrato scarsissima resistenza.
Tutte le scienze esatte sono dominate dall'approssimazione.
Il vero protagonista della storia che abbiamo vissuto non siamo noi, è la storia che abbiamo vissuto.
La vita ci insegna ad essere meno duri con noi stessi e con gli altri.
Nella vita nulla avviene né come si teme né come si spera.
La «vera vita» dell'uomo consiste nell'arte e nel pensiero e nell'amore, nella creazione e nella contemplazione della bellezza e nella conoscenza scientifica del mondo.
Si vive una volta sola. Ma se lo fai bene, una volta è abbastanza.
La vita umana è un esperimento di esito incerto.
La vita non è breve, la rendiamo noi breve, con la nostra incapacità di vedere lontano.
Gli antichi ci hanno insegnato a seguire la vita migliore e non la più piacevole, in modo che il piacere sia compagno e non guida di una buona e retta volontà.
La vita si divide in orrori e miserie.
Veniamo da un abisso oscuro; ritorniamo in un abisso oscuro. Lo spazio luminoso che intercorre tra di loro lo chiamiamo vita. Appena nati inizia il nostro ritorno; contemporaneamente l'inizio e il ritorno; ogni attimo moriamo. Per questo molti hanno protestato: lo Scopo della vita è la morte.