L'arte non è pensabile senza rischio e sacrificio spirituale di sé.— Boris Pasternak
L'arte non è pensabile senza rischio e sacrificio spirituale di sé.
L'appartenenza a un tipo è la morte dell'uomo.
La filosofia dev'essere non più che un condimento all'arte della vita. Dedicarsi soltanto alla filosofia non è meno strano del mangiare sempre e solo rafano.
Succede il silenzio, ma come prima si soffoca, e nel cielo come prima i lampi frugano e frugano.
Se ogni giorno dite il contrario di quello che pensate, se strisciate davanti a ciò che detestate e vi rallegrate di quello che non vi porta altro che malessere, la vostra salute ne risentirà.
Perdere la fanciullezza è perdere tutto. È dubitare. È vedere le cose attraverso la nebbia fuorviante dei pregiudizi e dello scetticismo.
L'amore richiede dei sacrifici... Sempre.
Il nostro amore per loro [gli animali] si misura proprio dai sacrifici cui siamo disposti a sobbarcarci.
Il senso del sacrificio è l'assoluta umiltà necessaria per agire pur sapendo che non vedremo i risultati.
Con il potere delle convinzioni, non c'è sacrificio.
Il sangue del popolo è il nostro tesoro più sacro, ma è necessario versarlo per impedire che in futuro ne venga sparso di più.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
L'arte è una specie di impulso innato che cattura l'essere umano e lo trasforma nel suo stesso strumento. Per svolgere questo difficile compito gli è a volte necessario sacrificare la felicità e qualunque cosa che renda la vita degna di essere vissuta per l'uomo comune.
Ho esitato un po' prima di scrivere che avrei dato volentieri la vita per un amico ... ma sono convinto che non si trattasse di un'esagerazione e che non solo sarei stato pronto a morire per un amico, ma l'avrei fatto quasi con gioia.
Ho dato due cugini alla guerra e sono pronto a sacrificare il fratello di mia moglie.
Bisogna rassegnarsi ai voleri di Dio a prezzo di qualsiasi dolore e di qualsiasi sacrificio.