Quando più facile è l'auto-sacrificio invece che l'auto-realizzazione!— Eric Hoffer
Quando più facile è l'auto-sacrificio invece che l'auto-realizzazione!
Il fanatico è perpetuamente incompleto e insicuro. Egli non può auto-generare sicurezze dalle sue risorse individuali, ma solo trovarle aggrappandosi spassionatamente a qualunque sostegno gli capiti di incontrare.
Non può esserci vera libertà senza la libertà di fallire.
L'opposto del fanatico religioso non è l'ateo fanatico, ma il cinico mite al quale non importa se c'è un Dio o no.
L'atto di abnegazione sembra conferirci il diritto di essere duri e spietati verso gli altri.
È dubbio se gli oppressi abbiano mai lottato per la libertà. Essi lottano per l'orgoglio e il potere - potere di opprimere gli altri. Gli oppressi vogliono soprattutto imitare i loro oppressori; vogliono vendicarsi.
L'artista deve creare una scintilla prima di poter fare un fuoco e quindi nasce l'arte, l'artista deve essere pronto a consumarsi al fuoco della sua stessa creazione.
- Perché, abba, calzi un paio di sandali così stretti? Hai tutti i piedi gonfi! Lo fai per penitenza?
Gli uomini lotteranno per la religione; per essa polemizzeranno, combatteranno, morranno; faranno tutto... meno che viverla.
Non trovate che una delle sciocchezze tipiche dell'umanità è che un uomo che ha una vita sola la possa perdere per un'idea?
Vivere non è accettare tutto, ma scegliere, sfrondare, sacrificare. La linfa dell'albero sale solo quando i rami sono stati potati.
Giudica il tuo successo da ciò cui hai rinunciato per raggiungerlo.
Diffido dell'elemosina che non costa e che non duole.
Riguardo a sacrificio e spirito di sacrificio le vittime la pensano diversamente dagli spettatori: ma da tempo immemorabile non si è mai data loro la possibilità di dirlo.
Si parla di sacrificio, eppure ogni scelta è come un movimento quasi impercettibile, come si fa con la mano. Soltanto il male in realtà è faticoso, poiché si oppone all'essere, rifiuta queste grandi forze continue che ci attorniano e si vincolano.
L'etica è in origine l'arte di raccomandare agli altri i sacrifici richiesti per cooperare con noi stessi.