Non è la ribellione stessa che è nobile, ma quello che esige.
La rivolta, in senso etimologico, è un voltafaccia. In essa, l'uomo che camminava sotto la sferza del padrone, ora fa fronte. Oppone ciò che è preferibile a ciò che non lo è.
Qualsiasi forma di disprezzo, se avviene in politica, prepara o instaura il fascismo.
Se c'è un peccato contro la vita, è forse non tanto disperarne, quanto sperare in un'altra vita, e sottrarsi all'implacabile grandezza di questa.
Non essere amati è solo sfortuna; non sapere amare è una tragedia.
Nel mondo assurdo, il valore di una nozione o di una vita viene misurato in base alla sua infecondità.
Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
In cambio di pancia piena e spettacoli, il popolo aveva rinunciato alle proprie responsabilità politiche e, di conseguenza, al suo potere.
Se un sacrificio è per voi una tristezza, non una gioia, non fatelo, non ne siete degni.
Una donna, anche se giovane, può innamorarsi a tal punto di una idea da sacrificare tutti i suoi beni e il suo futuro?
Il bene pubblico è fatto di un grande numero di mali privati.
Le famiglie fanno sacrifici enormi per l'istruzione dei figli, ma in cambio pretendono molto. Un ragazzo che non rende abbastanza non ha diritto all'indulgenza dei genitori.
Ci sono princìpi che non ammettono compromessi e per la cui pratica occorre essere pronti a sacrificare anche la vita.
Si parla di sacrificio, eppure ogni scelta è come un movimento quasi impercettibile, come si fa con la mano. Soltanto il male in realtà è faticoso, poiché si oppone all'essere, rifiuta queste grandi forze continue che ci attorniano e si vincolano.
La nostra libertà e il suo sostegno quotidiano hanno il colore del sangue e sono intrise di sacrificio.
Il cuore dell'uomo è troppo corrotto per essere capace dei sublimi sacrifici che esige l'amicizia.