La camera matrimoniale è la convivenza di brutalità e martirio.— Karl Kraus
La camera matrimoniale è la convivenza di brutalità e martirio.
Ciò che è stato stampato in un solo giorno degli ultimi cinquant'anni ha avuto più forza nel distruggere una civiltà che non le opere complete di Goethe nel difenderla.
Prima proteggersi dall'infanzia, poi proteggere l'infanzia!
Il giornale è la conserva del giorno.
Le esperienze sono risparmi che il taccagno mette da parte. La saggezza è un'eredità che uno spendaccione non riesce a dissipare.
Molte donne vorrebbero sognare insieme con gli uomini senza andarci a letto. Bisogna far loro presente con decisione l'inattuabilità di un tale proposito.
Sono andata a letto e le stelle non c'erano più. Ho pulito per bene il vetro della finestra, ma niente da fare. Erano sparite. Era sparita Sirio e Venere e Carmilla e Altazor. E anche Mab e Zelda e Bacbuc e Dandelion e la costellazione del Tacchino e la Croce di Lennon.
Quando sento i suoi passi avvicinarsi alla mia stanza, mi stendo sul letto, chiudo gli occhi, apro le gambe e penso all'Inghilterra.
A letto succede di tutto.
Il letto è il teatro dei poveri.
Avevo offerto un letto a quattro persone senza che fossero state invitate. Tutto in America è un enorme paravento.
La fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.
Quando perdo sono distrutto. Mi ci vogliono settimane per riprendermi. Certe volte mi sento così debilitato che riesco appena ad alzarmi dal letto. Mi fa più male adesso di 10 anni fa. Credo che sia un bene, perché significa che ci tengo ancora.
Letto negato al sonno, dalle donne dannato a sanguinose incessanti logomachie il letto coniugale.
Il mio letto non conosce freddure.
Le frasi sciocche spesso hanno grande fortuna. Questa, per esempio, che abbiamo sentito migliaia di volte: «Hanno fatto il monumento a tanti e nessuno ha pensato a quello che ha inventato il letto».