Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
Molte donne vorrebbero sognare insieme con gli uomini senza andarci a letto. Bisogna far loro presente con decisione l'inattuabilità di un tale proposito.
Ci sono due specie di scrittori. Quelli che lo sono, e quelli che non lo sono. Nei primi forma e contenuto stanno insieme come anima e corpo, negli altri forma e contenuto vanno insieme come corpo e vestito.
La parola scritta dovrebbe essere il farsi corpo di un pensiero secondo la necessità naturale e non l'involucro di un'opinione secondo l'opportunità sociale.
Il contenuto di una donna si coglie presto. Ma prima di penetrare fino alla superficie!
I nuovi investigatori dell'anima dicono che qualsiasi cosa deve essere ricondotta a cause sessuali. Per esempio si potrebbe spiegare il loro metodo come erotismo del padre confessore.
Chi ha cari i valori della cultura non può non essere pacifista.
La cultura attuale dell'apparire, per come ci viene trasmessa, in particolare, attraverso la televisione, funziona da cassa di risonanza del narcisismo.
Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura.
La cultura è un elemento stabilizzante, non c'è niente di meglio di un museo, di un'opera di Verdi o di un poeta con tanto di riconoscimenti ufficiali per ricacciare il progresso indietro.
Il compito degli uomini di cultura è più che mai oggi quello di seminare dei dubbi, non già di raccogliere certezze.
Ogni cultura assimila elementi di culture vicine o lontane, ma poi si caratterizza per il modo in cui li fa propri.
Cultura: grande macchinazione ordita per fabbricare dei professori che, a loro volta, fabbricheranno dei professori che fabbricheranno.
Cultura significa anzitutto creare una coscienza civile, fare in modo che chi studia sia consapevole della dignità. L'uomo di cultura deve reagire a tutto ciò che è offesa alla sua dignità, alla sua coscienza. Altrimenti la cultura non serve a nulla.
La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso.