Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino.— Albert Camus
Cultura: l'urlo degli uomini in faccia al loro destino.
Non vi sarà pace durevole né nel cuore degli individui né nei costumi della società sin quando la morte non verrà posta fuori legge.
Le idee sono il contrario del pensiero.
Una disgrazia tutti sanno cos'è. È una cosa che lascia senza difesa.
L'unico vero progresso sta nell'imparare a sbagliare da soli.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
L'uomo colto è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle. Per lui la speranza è un fatto reale.
La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.
La cultura è un elemento stabilizzante, non c'è niente di meglio di un museo, di un'opera di Verdi o di un poeta con tanto di riconoscimenti ufficiali per ricacciare il progresso indietro.
La cultura ha guadagnato soprattutto da quei libri con cui gli editori hanno perso.
Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura.
Il peggior nemico della cultura è la noia, la mancanza di chiarezza, o l'assenza di creatività.
La crisi della cultura. C'è sempre stata: Shakespeare non sapeva il greco e Omero non sapeva l'inglese.
Chi si dedica a letture occasionali, raramente possiede una cultura molto rigorosa.
Non è veramente colto chi non sa leggere il proprio cuore.
La cultura attuale dell'apparire, per come ci viene trasmessa, in particolare, attraverso la televisione, funziona da cassa di risonanza del narcisismo.