La cultura non è un lusso, è una necessità.
La nostalgia è un veleno.
La vita non è che un groviglio di rancori inestricabili.
La pittura proviene da un luogo dove le parole non si possono esprimere.
Chi si dedica a letture occasionali, raramente possiede una cultura molto rigorosa.
Parlare di cultura è sempre stato contro la cultura. Il denominatore comune "cultura" contiene già virtualmente la presa di possesso, l'incasellamento, la classificazione, che assume la cultura nel regno dell'amministrazione.
La cultura è il miglior viatico per la vecchiaia.
Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto di giganti.
Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
La cultura degli uomini è divisa in parti uguali in tre aree stagne e comunicanti secondo convenienza: quella del silenzio, quella dell'omissione, quella dell'omertà. Un vero maschio rivelatore lo misuri solo dalla tenacia del suo coma volontario. Non vede, non sente, non parla.
La disgregazione culturale può seguire alla specializzazione; ed è la disgregazione più radicale di cui una società possa soffrire.
Cultura. Facile da definire. Tutto quello che non pensiamo sia cultura è cultura.
La cultura è un elemento stabilizzante, non c'è niente di meglio di un museo, di un'opera di Verdi o di un poeta con tanto di riconoscimenti ufficiali per ricacciare il progresso indietro.
La vera cultura vive di simpatie e ammirazioni, non di antipatie e disprezzo.