La cultura non è un lusso, è una necessità.— Gao Xingjian
La cultura non è un lusso, è una necessità.
La vita non è che un groviglio di rancori inestricabili.
La nostalgia è un veleno.
La pittura proviene da un luogo dove le parole non si possono esprimere.
In una cultura abituata da secoli a frazionare ogni cosa al fine di controllarla, può essere sconcertante scoprire che il medium è il messaggio.
La disgregazione culturale può seguire alla specializzazione; ed è la disgregazione più radicale di cui una società possa soffrire.
Chi si dedica a letture occasionali, raramente possiede una cultura molto rigorosa.
In un uomo di stato, la cosiddetta cultura è in fin dei conti un lusso inutile.
Cultura significa anzitutto creare una coscienza civile, fare in modo che chi studia sia consapevole della dignità. L'uomo di cultura deve reagire a tutto ciò che è offesa alla sua dignità, alla sua coscienza. Altrimenti la cultura non serve a nulla.
Ogni cultura assimila elementi di culture vicine o lontane, ma poi si caratterizza per il modo in cui li fa propri.
La cultura degli uomini è divisa in parti uguali in tre aree stagne e comunicanti secondo convenienza: quella del silenzio, quella dell'omissione, quella dell'omertà. Un vero maschio rivelatore lo misuri solo dalla tenacia del suo coma volontario. Non vede, non sente, non parla.
Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto di giganti.
Cultura: grande macchinazione ordita per fabbricare dei professori che, a loro volta, fabbricheranno dei professori che fabbricheranno.