Un sacrificio compiuto per esigenza di onestà è la più alta gioia dello spirito.
Vero amore è solo quello che ha un oggetto non attraente.
L'amore è come la scarlattina, bisogna passarci.
Senza sapere che cosa io sono e perché sono qui, la vita è impossibile.
Finché l'essere umano conserva un soffio di vita, può perfezionarsi ed essere utile agli altri uomini. Ma egli può esser utile agli altri uomini, solo perfezionandosi e può perfezionarsi, solo rendendosi loro utile.
La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti.
Quando la mente è pura, la gioia segue come un'ombra che non ci lascia mai.
C'è la gioia di essere sano e giusto, ma c'è soprattutto l'immensa gioia di servire.
La più grande gioia che può dare l'amore è la prima stretta di mano della donna amata.
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
La gioia è facile ai buoni; sempre si trova sul loro cammino; ed essi non hanno bisogno di andarne alla caccia, di cercarla. La gioia muove loro incontro.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
Il mezzo migliore per cominciare bene ogni giornata è: svegliandosi pensare se non si possa in questa giornata procurare una gioia almeno a una persona. Se ciò potesse valere come un sostitutivo dell'abitudine religiosa della preghiera, il prossimo trarrebbe vantaggio da questo cambiamento.