Pesce da lenza, dì a tuo padre che lo saluto. Vai!— Branchia
Pesce da lenza, dì a tuo padre che lo saluto. Vai!
I pesci non sono fatti per vivere rinchiusi. L'acquario ti cambia dentro.
La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de' pesci.
Al micio piace il pesce!
Il pesce non fa mai quello che gli dice sua mamma.
Tutta la vita vegetale e animale del fiume lottava contro il veleno, che penetrava dappertutto in quantità mortali, e i pesci soccombevano senza capire perché non fosse un pesce più grosso a farli morire, o uno scimunito armato di lenza a pigliarli all'amo.
Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.
I miei genitori mi comprarono il primo pesciolino per insegnarmi cosa significasse amare e prendersi cura di una creatura vivente del Signore. Seicentoquaranta pesci dopo, l'unica cosa che ho imparato è che tutto quello che ami morirà.
Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.
Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.
Baccalà. La mummia commestibile.
Tu eri un pesce grosso nel tuo paesello, ma qui nel vero mondo non sei nessuno.