Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.— Stanislaw J. Lec
Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
Il primo requisito per l'immortalità è la morte.
Nella lotta alle idee muoiono gli uomini.
Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l'America non gli avesse sbarrato la strada.
Pesce da lenza, dì a tuo padre che lo saluto. Vai!
Tu eri un pesce grosso nel tuo paesello, ma qui nel vero mondo non sei nessuno.
Sono permessi tutti i pesci: grassi e magri, bianchi e azzurri, freschi, surgelati e conservati al naturale senza olio, affumicati ed essiccati.
Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.
Un uomo senza religione è come un pesce senza bicicletta.
Non so darmi ragioni. Un'onda mi avvolge, ma riesco persino a giocarci dentro. Come farebbe un pesce. Stupita. Mi risveglio davanti a una nuova vita. Come un fuoco sotto la cenere che si riaccende il mattino dopo.
Un uomo può pescare con il verme che ha mangiato un re e mangiare il pesce che ha mangiato quel verme.
Non cercare la voce nei pesci né la virtù nelle persone male educate.
Dicono che non ho mai conseguito un'impresa. Perché forare il muro con un dito se c'è il trapano? Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.