Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta.— Bruce Lee
Non potrete mai chiamare il vento, ma potete lasciare la finestra aperta.
Nulla esiste tranne il qui e ora.
Non esistono incidenti tanto sfortunati da cui il saggio non possa trarre vantaggio, come non esistono circostanze tanto fortunate che lo sciocco non possa volgere a proprio danno.
Non ridurre la realtà a una cosa statica, per poi inventare metodi che ti consentano di arrivare a essa.
Solo chi è autosufficiente può stare solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni.
Il vento si nutre di polvere e cespugli rotolati e dell'orgoglio di impronte cancellate e nuvole disperse.
Scuote l'anima mia Eros,come vento sul monte che irrompe entro le querce;e scioglie le membra e le agita,dolce amaro indomabile serpente.
Chi ha visto il vento? Né voi né io. Ma quando gli alberi chinano il capo, vuol dire che il vento sta passando.
La nostra voce è la musica che fa il vento quando ci attraversa il corpo.
Lo ricordi cosa facevi da bambina? Salivi sopra il colle. Non importava quanto fosse lontano il traguardo. Salivi sulla cima. Il vento ti abbracciava e ti trascinava con sé, ma succedeva per poco: poi eri tu a trascinare il vento.
Con il vento la mia speranza navigava; perdonata in mare, uccisa nel porto.
Quali dal vento le gonfiate vele caggiono avvolte, poi che l'alber fiacca, tal cadde a terra la fiera crudele.
Il fiore si nasconde nell'erba, ma il vento sparge il suo profumo.
Lascia che il vento soffi, foglia, e non restare attaccata al tuo ramo. Tu sei solo la veste, non il corpo.
Perché amava tanto i temporali, perché lo eccitava il rumore delle porte spalancate dal vento e delle folate di pioggia che spazzavano violentemente le scale di casa?