La contentezza è la migliore ricchezza.— Buddha
La contentezza è la migliore ricchezza.
Avendo domato se stesso si acquista un padrone difficile da conquistare.
È più importante impedire ad un animale di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'universo pregando in compagnia dei sacerdoti.
Il maestro nell'arte del vivere persegue il suo ideale di eccellenza in tutto quello che fa, così nel proprio gioco e nel proprio lavoro, lasciando agli altri decidere se in ogni momento stia giocando o lavorando, perché ai suoi occhi egli sta sempre facendo entrambe le cose.
Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è.
L'uomo di poco sapere invecchia come un bove. Crescono le sue carni, ma non cresce la saggezza.
La contentezza è la banca dei poveri.
L'esser contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale.
A uno non basta la contentezza di essere un valoroso, se tutti quanti gli altri non sono uguali a lui, e non si può fare amicizia.
Ciascuno quanto più interna contentezza gli manca, tanto più desidera nell'opinione altrui passare per felice.
La vera contentezza è una cosa attiva come l'agricoltura. È la capacità di tirar fuori da una situazione tutto quello che contiene. È difficile ed è rara.
Nessun uomo è contento se tutto ciò che ha viene disdegnato, per quanto poco esso sia.