Il fanatismo è un dubbio ipercompensato.— Carl Gustav Jung
Il fanatismo è un dubbio ipercompensato.
I sogni portano successivamente a galla, nel corso del trattamento, i contenuti dell'inconscio per esporli alla forza disinfettante della luce del giorno, riscoprendo anche elementi importanti creduti perduti.
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.
La mia vita è la storia di un'autorealizzazione dell'inconscio.
L'uomo ha bisogno di difficoltà: sono necessarie alla salute.
A perdere potere si guadagna in serenità.
Gli estremisti pensano che comunicazione significhi essere d'accordo con loro.
Il sostenitore di un punto di vista estremista non è il miglior candidato per criticare un altro punto di vista estremista.
La mancanza di un'idea grande e nuova significò sempre una limitazione della forza di combattere. La convinzione del diritto d'impiegare armi anche brutali è sempre connessa con la presenza d'una fede fanatica nella necessità del trionfo d'un nuovo ordine rivoluzionario.
La follia religiosa è molto comune negli Stati Uniti.
La vita claustrale è una vita da fanatici o da ipocriti.
Non dobbiamo trascurare il ruolo che giocano gli estremisti. Essi sono il pungolo che trattiene la società dall'essere troppo compiacente.
Il vero martire attende la morte. Il fanatico le corre incontro.
Ritengo che l'essenza del fanatismo stia nel desiderio di costringere gli altri a cambiare. Quell'inclinazione comune a rendere migliore il tuo vicino, educare il tuo coniuge, programmare tuo figlio, raddrizzare il fratello, piuttosto che lasciarli vivere.
Ogni volta che lo spirito del fanatismo, al tempo stesso così credulone e così astuto, si insinua in un animo nobile, corrode a poco a poco i principi vitali della virtù e della verità.
Maledetti i fondamentalisti e quelli che interpretano tutto alla lettera!