Muore più gente nel proprio letto che in trincea.— Carlos Ruiz Zafón
Muore più gente nel proprio letto che in trincea.
Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
Il folle è consapevole di esserlo? O i pazzi sono coloro che vogliono convincerlo della sua follia per salvaguardare la loro esistenza insensata?
Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.
Avere successo nella vita quando la famiglia ti sostiene e crede in te non ha nessun merito.
L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.
Buona notte, cara la mia ragazza, cachi nel letto finché non si scassa, stia chiotta chiotta, si stiri il culo fino alla bocca; io vo al paese di cuccagna, per fare anche io un poco di nanna.
Le donne sono straordinarie con la loro mania di far dormire gli altri nel modo in cui loro gli rifanno il letto.
La cosa assurda del fatto di essere una pornostar è che tutti credono di poter venire a letto con te. Faccio la pornostar per vivere, ma non permetto a nessuno di infilarsi nelle mie mutande.
La mia sola consolazione, quando salivo per coricarmi, era che la mamma venisse a darmi un bacio non appena fossi stato a letto.
È una strana cosa il letto, questa imitazione di tomba, ove adagiamo le membra stanche, e sprofondiamo quietamente nel silenzio e nel riposo.
Il mio modo di vivere è estremamente semplice. Mi alzo la mattina e vado a letto la sera. Quello che faccio nel frattempo è occupare me stesso come meglio posso.
Oh benedetto chi ha inventato er letto! Ar monno nun ze dà più bella cosa. Eppoi, ditelo voi che séte sposa. Sia mille e mille vorte benedetto!
Mi piacciono le persone che non riescono a morire nel loro letto.
Cara donna, vuoi che mettiamo il letto in negozio? Sono Pablo, e lavoro a giornata.