Muore più gente nel proprio letto che in trincea.— Carlos Ruiz Zafón
Muore più gente nel proprio letto che in trincea.
L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
In un universo infinito, c'erano troppe cose che sfuggivano alla comprensione umana.
Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba.
Parlare è da stupidi, tacere è da codardi, ascoltare è da saggi.
Esistono carceri peggiori delle parole.
La parte più felice della vita di un uomo è quella che trascorre stando sveglio nel letto la mattina.
Se l'universo ha uno scopo più importante di portare a letto la donna che ami e di fare un bambino con la sua entusiastica collaborazione, io non l'ho mai saputo.
Il male non è mai straordinario ed è sempre umano. Divide il letto con noi e siede alla nostra tavola.
Il mio letto non conosce freddure.
Bara e alcova vi offrono, come buone sorelle, piaceri terribili e paurose dolcezze.
Il genere umano ha molte debolezze, ma le due principali erano: incapacità di arrivare in orario e incapacità di mantenere le promesse.
La poesia non è un'espressione. E' il tempo di notte, dormire nel letto, pensiero di quello che realmente pensi, rendere il mondo privato pubblico, ed è questo che il poeta fa.
La fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.
Le qualità di un giocatore sono come la coperta di un letto. I genitori danno la qualità del tessuto e l'elasticità della fibra. Il nostro lavoro deve essere mirato ad allargare la coperta senza rovinare le fibre.
Un vecchio libro, un buon couchage, una torta o un caffè. Ecco tutti i piaceri della vita: e poi, bisognerà cancellarne, a mano a mano!