In politica la gente ti concede quello che credi di meritare e ti nega quello che pensa che tu voglia.
La politica richiede una certa retorica. Non richiede un'azione morale che corrisponda alla retorica. La politica richiede invece azione politica.
L'uomo politico ideale deve avere tutte quelle qualità per cui, se le avesse davvero e tutti fossero convinti di questo, non troverebbe nemmeno un paralitico portato a braccio disposto a dargli un voto.
Le donne, in politica, hanno sempre la pericolosa tendenza a colpire solo con punture di spillo i propri rivali e a inasprire i contrasti con la cattiveria personale.
Che cos'è la politica se non l'arte di mentire a proposito?
La politica non è una cattiva professione. Se hai successo hai molte gratificazioni, se cadi in disgrazia puoi sempre scrivere un libro.
Spesso i mezzi efficaci sono cosí profondamente immorali da deteriorarne le finalità. In quel caso non possono essere usati e questo è il limite che la morale impone all'autonomia della politica.
In politica i sistemi sono più pericolosi che in filosofia. Quando l'immaginazione di un filosofo prende la direzione sbagliata, i suoi errori danneggiano soltanto lui; quando è l'immaginazione di un politico a deviare, i suoi errori sono una sventura per molti uomini.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
A un certo momento, il modello A della Ford era stupendo, giusto? Ma col passare del tempo, i meccanici trovarono modi per renderla migliore. Non fanno così a Washington, ed è triste.
La crescente influenza delle donne è l'unica cosa rassicurante nella nostra vita politica.