L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.— Cesare Beccaria
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
Non v'è cosa più pericolosa di quell'assioma comune che bisogna consultare lo spirito della legge. Questo è un argine rotto al torrente delle opinioni.
Ogni delitto, benchè privato, offende la società.
Il coraggio de' selvaggi è piuttosto nel sentimento delle proprie forze, ne' muscoli, ma non è coraggioso nell'opinione; onde uno coraggioso di opinione doma facilmente i selvaggi.
La morale è stata composta dei sentimenti primitivi forti ed utili che potevano sussistere nei stati di società meno affinata e stretta, dopo si è aggiustata come si può colle modificazioni allo stato peggiore.
Le leggi, che pur sono o dovrebbon esser patti di uomini liberi, non sono state per lo più che lo stromento delle passioni di alcuni pochi, o nate da una fortuita e passeggiera necessità.
La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.
È meglio essere ignorante di una cosa piuttosto che apprenderla male.
Credo in una scala di valori ordinata, credo che un'ignoranza pura valga più di una cultura filtrata.
Viviamo per desiderare, e cosi farò anch'io, e balzerò giù da questa montagna sapendo tutto alla perfezione o non sapendo tutto alla perfezione pieno di splendida ignoranza in cerca di una scintilla altrove.
Ci vogliono un sacco di cose per provare che sei intelligente, ma solo una cosa per provare che sei ignorante.
L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa ma da come lo fa.
Un uomo diventa saggio solo quando comincia a calcolare la profondità approssimativa della sua ignoranza.
Figli miei, penso spesso che la maggior parte dei cristiani che si dannano, si dannano a causa della loro ignoranza.
La ignoranzia non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente e dá mazzate da ciechi.
L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio.