È di un'ignoranza enciclopedica.— Stanislaw J. Lec
È di un'ignoranza enciclopedica.
La rabbia impotente fa miracoli.
Nella lotta alle idee muoiono gli uomini.
Quando il nemico si strofina le mani, è il momento buono. Abbi libere le tue.
Un vero buffone non può farsi beffe di un vero buffone. Uno dei due deve essere falso.
Il pesce diventa colpevole quando inghiotte l'amo: proprietà altrui.
Il passato è passato, ma il presente, da cui dipende strettamente il futuro, non può essere ignorato. Quest'ignoranza rappresenta un vero pericolo.
Nell'amore sessuale cerchiamo il nostro piacere ottenuto attraverso un corpo estraneo. Nell'amore che non è quello sessuale cerchiamo un nostro piacere ottenuto attraverso un'idea nostra. Perfino l'arte, nella quale si realizza la conoscenza di noi stessi, è una forma di ignoranza.
L'ignoranza è per noi la madre dell'errore.
Da quando l'ignoranza è diventata un punto di vista?
Niente è più terribile di un'ignoranza attiva.
E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
L'inizio di una conoscenza, che sia di persone oppure di cose, consiste nell'ottenere un contorno definito della nostra ignoranza.
La verità diverte sempre gli ignoranti.
Di solito le nostre vite sono universalmente abbreviate dalla nostra ignoranza.
La ignoranzia non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente e dá mazzate da ciechi.