L'uomo risponde della propria ignoranza.— Milan Kundera
L'uomo risponde della propria ignoranza.
I bambini sono senza passato ed è questo tutto il mistero dell'innocenza magica del loro sorriso.
Ciò che distingue una persona che ha studiato da un'autodidatta non è la quantità di conoscenza, ma il grado di vitalità e di coscienza di sé.
Avere un figlio significa manifestare un assoluto accordo con l'uomo. Se ho un bambino, è come se dicessi: sono nato, ho assaggiato la vita e ho constatato che essa è così buona che merita di essere moltiplicata.
La vera bontà dell'uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza.
Diffidare (continuamente e sistematicamente, senza vacillare nemmeno per un attimo) richiede uno sforzo enorme e anche un suo allenamento.
La gente per nascondere la propria ignoranza dà degli insegnamenti, così come sorride per celare le lacrime.
Dio si conosce meglio nell'ignoranza.
È innocenza quando ci affascina, ignoranza quando ciò non accade.
Non ci rendiamo conto che la vera povertà è rappresentata dall'ignoranza, in quanto a stabilire le differenze sociali non sono i soldi, ma la cultura che si ha e quella che non si ha.
L'ignoranza dei preti è il più grande flagello del mondo.
Quando qualcuno riderà della tua poesia, ridi della sua ignoranza.
La nostra sta rischiando di diventare la società più informata che mai sia morta di ignoranza.
Il solo frutto che gli uomini cavano dalla ignoranza è che possono essere superbi.
Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...
L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si riputasse da più che la scienza.