Gli ignoranti dall'esteriorità giudicano l'interiorità.— Giovanni Boccaccio
Gli ignoranti dall'esteriorità giudicano l'interiorità.
Amor può molto più che né voi né io possiamo.
Bocca baciata non perde ventura anzi rinnuova come fa la luna.
Colei sola è casta la quale non fu mai da alcuno pregata, o se pregò, non fu esaudita.
È meglio fare e pentere che starsi e pentirsi.
A un ignorante si può far capire ch'egli è un ignorante; ma come farai per far capire a un imbecille ch'egli è un imbecille?
È la profonda ignoranza a suggerire il tono dogmatico.
Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare.
Deve essere molto ignorante perché risponde ad ogni domanda che gli fatta.
La meraviglia dell'ignoranza è figlia e madre del sapere.
Il profferire il tuo consiglio, non richiesto, niuna altra cosa è che un dire di essere più savio di colui, cui tu consigli; anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
La classe operaia mi sembra molto più preparata e morale. C'è molta ignoranza, ma non i vizi delle classi superiori.
La santa asinità di ciò non cura; Ma con man gionte e 'n ginocchion vuol stare, Aspettando da Dio la sua ventura. Nessuna cosa dura, Eccetto il frutto de l'eterna requie, La qual ne done Dio dopo l'essequie.
Grassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza?
Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, la miseria e l'ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai.