L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale.— Giordano Bruno
L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale.
O sant'asinità, sant'ignoranza, Santa stolticia e pia divozione, Qual sola puoi far l'anime sí buone, Ch'uman ingegno e studio non l'avanza.
La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Il sapiente ha tutte le cose mutabili come cose che non sono, ed afferma quelle non esser altro che vanità ed un niente; perché il tempo a l'eternità ha proporzione come il punto a la linea.
Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.
La santa asinità di ciò non cura; Ma con man gionte e 'n ginocchion vuol stare, Aspettando da Dio la sua ventura. Nessuna cosa dura, Eccetto il frutto de l'eterna requie, La qual ne done Dio dopo l'essequie.
Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
E' già abbastanza triste che la gente muoia a causa dell'Aids, ma nessuno dovrebbe morire a causa dell'ignoranza.
Ogni attacco formale all'ignoranza è destinato a fallire perché le masse sono sempre pronte a difendere il loro bene più prezioso. La loro ignoranza.
Di solito la nostra vita è universalmente abbreviata dalla nostra ignoranza.
È di un'ignoranza enciclopedica.
Viviamo in una società dove nessuna legge proibisce di guadagnare denaro diffondendo ignoranza o, in qualche caso, stupidità.
Se la conoscenza può creare dei problemi, non è con l'ignoranza che possiamo risolverli.
L'ignoranza può essere sublime, ma è sempre perdente e conduce verso la catastrofe.
Più che vergognarti di confessare la tua ignoranza, vergognati d'insistere in una sciocca discussione che la rivela.