L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale.— Giordano Bruno
L'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale.
La santa asinità di ciò non cura; Ma con man gionte e 'n ginocchion vuol stare, Aspettando da Dio la sua ventura. Nessuna cosa dura, Eccetto il frutto de l'eterna requie, La qual ne done Dio dopo l'essequie.
La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti.
L'universo è tutto centro e tutto circonferenza.
O sant'asinità, sant'ignoranza, Santa stolticia e pia divozione, Qual sola puoi far l'anime sí buone, Ch'uman ingegno e studio non l'avanza.
Da più cose, dunque, io sono avvinto, più persone, perciò, sento che mi avvincono, perché diversi e distinti sono i gradini della bellezza.
Essere ignoranti della propria ignoranza è la malattia dell'ignoranza.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Un uomo che crede che tutto può essere spiegato dalla scienza è altrettanto ignorante come qualcuno che crede che tutto può essere spiegato dalla religione.
Quando ero ragazzino il mio vecchio parroco mi insegnava che i sacramenti sono otto: l'ottavo è l'ignoranza.
Il disprezzo del passato o è ignoranza o è paura.
La ignoranza dell'uno è la misura della scienza dell'altro.
Di cento malattie, cinquanta sono prodotte per colpa, quaranta per ignoranza.
L'ignoranza degrada l'essere umano solo quando si trova associata con la ricchezza.
Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
Disapprovo tutto ciò che offusca l'ignoranza naturale. L'ignoranza è simile a un delicato frutto esotico, toccatelo e la sua freschezza è sfiorita.