Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.— Leonardo da Vinci
Chi nega la ragion delle cose, pubblica la sua ignoranza.
Il mezzo più efficace di ottener fama è quello di far credere al mondo di esser già famoso.
Nessuna certezza delle scienze è dove non si pò applicare una delle scienze matematiche, ovver che non sono unite con esse matematiche.
La pittura [...] non s'insegna a chi natura nol concede, come fan le matematiche, delle quali tanto ne piglia il discepolo, quanto il maestro gliene legge.
Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro.
Il voto nasce quando la speranza more.
L'ignoranza delle persone colte non ha possibili termini di confronto che nella disonestà dei galantuomini, nella immoralità dei giusti, nell'imbecillità degli uomini di genio e nella debolezza dei potenti.
C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.
In nulla crediamo così fermamente quanto in ciò che meno conosciamo.
L'ignoranza è per noi la madre dell'errore.
È la profonda ignoranza a suggerire il tono dogmatico.
L'ignoranza degrada l'essere umano solo quando si trova associata con la ricchezza.
La nostra sta rischiando di diventare la società più informata che mai sia morta di ignoranza.
Il pregiudizio è figlio dell'ignoranza.
O sant'asinità, sant'ignoranza, Santa stolticia e pia divozione, Qual sola puoi far l'anime sí buone, Ch'uman ingegno e studio non l'avanza.
L'ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.