La rabbia impotente fa miracoli.
Il dialogo di due deficienti è uguale al monologo di due semideficienti.
Ci saranno sempre degli eschimesi pronti a dettare le norme su come si devono comportare gli abitanti del Congo durante la calura.
Un vero buffone non può farsi beffe di un vero buffone. Uno dei due deve essere falso.
Non siate crudeli: non raddolcite la vita ai masochisti!
Il gambero arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!
Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio.
L'ira senza forze è vana.
Un adirato può non essere irascibile, un irascibile, talvolta, può non essere adirato.
La rabbia che si manifesta ci mostra che non eravamo in sintonia con la nostra sensibilità più profonda. Quindi non dobbiamo reprimere la rabbia, bensì parlare con essa.
Ira è breve furor.
L'ira è il ricordo di un odio nascosto o di un rancore.
Ben più gravi sono gli effetti prodotti in noi dall'ira e dal dolore, con cui reagiamo alle cose, che non quelli prodotto dalle cose stesse, per le quali ci adiriamo o ci addoloriamo.
Colui che ha l'amore rende a sé estranea l'ira, ma chi coltiva l'odio raccoglie per sé fatiche inopportune.
Sappiate questo, miei diletti fratelli. Ogni uomo dev'essere pronto a udire, lento a parlare, lento all'ira; poiché l'ira dell'uomo non opera la giustizia di Dio.