Non è la più vituperevole ignoranza quella che consiste nel credere di sapere ciò che non si sa?— Socrate
Non è la più vituperevole ignoranza quella che consiste nel credere di sapere ciò che non si sa?
Il vero sapiente è colui che sa di non sapere.
Temo l'amore della donna più dell'odio dell'uomo.
Nessuno, dinanzi alla giustizia o al nemico deve star lì a escogitare i mezzi per sfuggire, a tutti i costi, alla morte.
Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l'ignoranza.
Nessuno sa se per l'uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali. E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
L'ignoranza è più vicino alla verità del pregiudizio.
Sono conscio dello stato della mia ignoranza e pronto a imparare da chiunque, indipendentemente dalla sua qualifica.
Quando qualcuno riderà della tua poesia, ridi della sua ignoranza.
La nostra ignoranza si estende a mondi sempre più lontani.
L'ignoranza è una fantasticheria e la fantasticheria curiosa è una forza.
In tv non si parla mai di quello che accade nei Paesi appena entrati a far parte dell'Europa unita, così si avalla una generale ignoranza, mentre ci sarebbe tanto da dire.
Non può esistere un trust nel mondo della televisione. Chi afferma il contrario è in malafede, oppure lo dice per ignoranza.
C'è un'ignoranza da analfabeti e un'ignoranza da dottori.
Quanto più uno è ignorante tanto più è audace e pronto a scrivere.
Studiare insieme mi ha fatto capire che si cresce se si cresce insieme, ci si realizza se ci si realizza insieme, che si è davvero liberi, liberi dall'ignoranza, liberi dal bisogno, liberi dalla violenza, se liberi lo sono anche gli altri.