Gli uomini malvagi vivono per poter mangiare e bere; i buoni mangiano e bevono per vivere.— Socrate
Gli uomini malvagi vivono per poter mangiare e bere; i buoni mangiano e bevono per vivere.
Nessuno sa se per l'uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali. E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza?
A colui che è buono non può accadere nulla di male, né da vivo né da morto.
Ad una persona buona non può capitare nulla di male: né in vita né in morte, le cose che lo riguardano non vengono trascurate dal Dio.
Noi uomini viviamo come in una specie di prigione, e non possiamo liberarcene da noi medesimi, e tanto meno svignarcela.
Non la vita, ma la buona vita, deve essere principalmente apprezzata.
Non c'è alcun dubbio sul fatto che mangiare in modo poco sano sia un atto di disprezzo verso te stesso.
- Vuoi prima mangiare o scopare? - Mangiami e scopami nell'ordine che preferisci.
Se tu mangi due polli e io nessuno, statisticamente risulta che ne abbiamo mangiato uno ciascuno.
Ce ne stavamo seduti a chiacchierare in un ristorante etiope scelto da lei. E io facevo qualche battuta tipo: "Ehi! Non sapevo che si mangiasse in Etiopia, sarà una cosa rapida: ordino due piatti vuoti e via!"
Tutti i musicisti ad un certo punto della vita devono impegnare gli strumenti se vogliono mangiare e dormire al chiuso.
Mangiare mette insieme anima e corpo, bere li separa.
Prima si dovettero inventare coltello e forchetta, e poi l'umanità imparò a mangiare correttamente.
Wemmick era alla sua scrivania e stava mangiando - e masticando rumorosamente - un biscotto duro e secco, di cui buttava ogni tanto dei pezzetti nella fessura della bocca, come se li stesse imbucando.
Tutti gli uomini si nutrono, ma pochi sanno distinguere i sapori.
Tutto ciò che viene mangiato è oggetto di potere.