Da uno che non darebbe la vita per te non dovresti accettare neanche una sigaretta.
Certo, avere una donna che ti aspetta, che dormirà con te, è come il tepore di qualcosa che dovrai dire, e ti scalda e t'accompagna e ti fa vivere.
Tutta l'arte è un problema di equilibrio fra due opposti.
È sommamente voluttuoso abbandonarsi alla sincerità, annullarsi in qualcosa di assoluto, ignorare ogni altra cosa; ma appunto è voluttuoso cioè, bisogna smettere.
Ciascuno ha la filosofia delle proprie attitudini.
Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.
Qualcuno dice, "Bene, io non posso preoccuparmi degli altri. Il meglio che posso fare è prendere cura di me stesso". Bene, allora sarai sempre povero.
L'unica religione è... l'Altro.
A chi vuol bene, Dio manda pene.
Pensa in termini di ciò che è buono per le altre persone e il successo verrà a cercarti.
Ci sono uomini il cui destino deve essere sacrificato per gli altri, in un modo o nell'altro, per esprimere un'idea, ed io con la mia croce particolare fui uno di questi.
Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso. D'accordo, ma se a te piace prenderlo nel culo?
Forse, se esistesse una città di uomini buoni, si farebbe a gara per non governare come adesso per governare, e allora sarebbe evidente che il vero uomo di governo non è fatto per mirare al proprio utile, ma a quello del cittadino.
Uno dei miti piú pericolosi è quello secondo il quale chi sta per suicidarsi diventa sempre positivo e generoso e altruista.
L'uomo deve essere se stesso al fine di essere il migliore servitore di tutti.
Prossimo: colui che ci viene ordinato di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
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