Lo stoicismo, religione che ha un solo sacramento, il suicidio!— Charles Baudelaire
Lo stoicismo, religione che ha un solo sacramento, il suicidio!
Quel che non è leggermente difforme ha un aspetto insensibile, ne deriva che l'irregolarità, ossia l'imprevisto, la sorpresa, lo stupore sono una parte essenziale e la caratteristica della bellezza.
Il bambino è turbolento, egoista, senza dolcezza e senza pazienza; e nemmeno può, come il semplice animale, come il cane e il gatto, far da confidente ai dolori solitari.
Ci sono pelli corazzate con le quali il disprezzo non è più una vendetta.
Ciò che vi è di fastidioso nell'amore, è che si tratta di un delitto in cui non si può fare a meno d'un complice.
Ogni uomo in buona salute può fare a meno di mangiare per due giorni; della poesia, mai.
Lo stoicismo è quando uno ha talmente paura di perdere tutto che perde tutto apposta, per non aver più paura.
Il suicidio fu l'ultima virtù degli antichi. Nel pieno disfacimento d'ogni principio morale e di ogni credenza, essi formarono sotto il nome di stoicismo una filosofia della morte: non sapendo più vivere eroicamente, vollero saper morire da eroi.
Il progetto stoico di sopperire ai nostri bisogni potando i nostri desideri, è come tagliarsi via i piedi per mancanza di scarpe.
Fare l'uomo come lo vuole la religione equivale all'impresa degli stoici: è solo un altro gradino dell'impossibile.
Stoicismo. È impossibile.