Nuove avversità arrivano come un treno in orario.
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
L'anima libera è rara ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere quando le sei vicino.
Voglio dire, mettiamola così: voi immaginate che niente abbia un senso, ma non può essere che tutto sia così, perché vi rendete conto che non ha senso e questa vostra consapevolezza gli dà quasi un senso. Avete capito quello che intendo? Un pessimismo ottimistico.
Certo, il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune.
L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri.
La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v'è paura di peggioramento.
Non si è mai tanto fortunati o sfortunati quanto s'immagina.
La sfortuna è il grande alibi dei falliti.
Non discutere sulle difficoltà. Le difficoltà lo faranno da sole.
Ma sai cos'è la sfiga? Chi manifesta al G8 e poi finisce a terra con un colpo in testa! E sai cos'è uno sbirro? Chi viene assolto in piazza con la divisa anche se poi gli parte un colpo!
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.
Non credo nella superstizione; porta solo sfortuna.
Se una serie di eventi può andar male, lo farà nel peggior ordine possibile.
Nella sfortuna dei nostri migliori amici troviamo qualcosa che non ci è ingrato del tutto.
Al danno s'aggiungerebbe la beffa.