L'uomo è la fogna dell'universo.— Charles Bukowski
L'uomo è la fogna dell'universo.
L'amore è una strada discretamente significativa; il sesso è abbastanza significativo.
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
Ho avuto un'esistenza strampalata e disordinata, in buona parte terribile, assolutamente ingrata. Ma credo che sia il modo in cui mi sono trascinato in mezzo alla merda a fare la differenza.
Resistere significa semplicemente tirare fuori i coglioni, e meno sono le chance più dolce è la vittoria.
Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
Un uomo perde prima le sue illusioni, poi i denti e infine le sue follie.
L'uomo è un animale oramai sparito dalla faccia della terra: non v'è più altro che frammenti d'uomini.
L'uomo è costretto a fare; la donna può accontentarsi di essere.
Gli uomini hanno bisogno di qualche attività esterna, perché sono inattivi dentro.
Un uomo è sempre così convinto di essere un vulcano per dono divino che gli sembra degradante doversi confrontare con una faccenda di faville.
Gli uomini possono diventare ricchi, ma non diventano mai buoni.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
Gli uomini sono agitati e turbati, non dalle cose, ma dalle opinioni che hanno delle cose.
Gli uomini hanno tutti cattive intenzioni.
L'uomo è un essere che fa rumore, cattiva musica e lascia abbaiare il cane. Solo qualche rara volta sta zitto, ma allora è morto.