L'uomo è un proiettile che la vulva spara verso la tomba.— Anacleto Verrecchia
L'uomo è un proiettile che la vulva spara verso la tomba.
Ho sempre il sospetto che quelli che si riempiono la bocca di cultura siano dei ciarlatani. Le Muse sono discrete e non amano il proscenio.
L'ottimismo è la cataratta dello spirito.
Il cielo è un quadro ingannevole dipinto sul soffitto dell'inferno.
L'amore è un allucinogeno che può farci vedere una musa in una manza e un'aquila in una gallina.
La dittatura serve a far tacere la gente, la democrazia a farla litigare.
Ci sono soltanto due specie di uomini: giusti che si credono peccatori e peccatori che si credono giusti.
L'uomo raggiunge da novizio la soglia di ogni età della vita.
Il solo posto al mondo in cui si può incontrare un uomo degno di questo nome è lo sguardo di un cane.
Gli uomini non hanno che due freni, il pudore e la forca.
Non sono gli uomini con i quali mi vedete quelli che contano, ma gli uomini con i quali non mi vedete.
Esistono due generi di uomini: quelli che sanno maneggiare le idee, e quelli che sanno maneggiare gli uomini. E sono forse tra loro incompatibili.
Nell'uomo c'è molto della bestia, eppure può, l'uomo, arrendersi? Ammettere di essere una bestia, e soltanto una bestia?
L'uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo.
Ogni uomo con la pancia piena di classici è un nemico della razza umana.
Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non conosci gli uomini.